Testo e Musica di Roberto RANGONE & Eugenio DEL SARTO
© 1999 DANIELE / EURO ZETA
BABY, QUESTA SERA MENTRE BALLI
TI DIMENTICHI LE ANGOSCE,
BABY VIENI, STRINGITI UN POCHINO
FAI SENTIR DI PIU’ LE COSCE.
BABY, SE MI SOFFI NELL’ ORECCHIO
POSSO FARE UNA PAZZIA, TI PORTO VIA.
BABY, COMINCIO GIA’ AD AMARTI UN PO’.
BABY, IL TUO PROFUMO CHE MI INEBRIA
MI E’ SALITO GIA’ ALLA TESTA.
BABY, QUELLA SCOLLATURA LI’
TI ASSICURO CHE NON GUASTA.
BABY, BALLA PURE SUI MIEI PIEDI
VALZER, TANGO O UNA BEGUINE MAGARI UNO SWING
BABY, DOMENICA TI ASPETTO QUI.
TI PORTERO’ NEI PRATI PROFUMATI TRA LE FAVOLE PIU’ BELLE
CON I FIORI, CON LE STELLE, CON LA PIOGGIA A CATINELLE,
CON LA LUNA COLORATA DI CARTONE APPESA AL MURO,
DI SICURO TROVERAI
QUALCHE ANGOLO NASCOSTO, QUALCHE POSTO PER SOGNARE,
PER TORNARE UN PO’ BAMBINI PER GRIDARE CONTRO IL VENTO
PER SENTIRE A BOCCA APERTA IL SAPORE DELLA PIOGGIA
CHE PIAN PIANO SCENDE GIU’.
BABY, MI SEI ENTRATA NELLA MENTE
TUTTO QUESTO E’ TRAVOLGENTE
BABY, MENTRE SCIVOLA LA MANO
NON SON CERTO UN GENTILUOMO
BABY, SEMBRO UNA CARTOLINA
E TU SEI IL MIO FRANCOBOLLO (CHE BELLO)
BABY, SPEDIAMOCI LONTANO DA QUI. ORCHESTRA
BABY SEMBRO UNA CARTOLINA
E TU SEI IL MIO FRANCOBOLLO ( CHE BELLO )
BABY, SPEDIAMOCI LONTANO DA QUI.
BABY, SPEDIAMOCI LONTANO DA QUI.