Testo di Eugenio DEL SARTO
Musica di Roberto RANGONE
© 2006 EURO ZETA
SUONA UNA FISARMONICA IN UN CORTILE
NOTE LONTANE CHE MI PORTAN VIA
DA QUESTA VITA CHE ORA SI FA SOTTILE
ED I MIEI GIORNI ORMAI NON RIEMPIE PIU’.
SENTO UN RIMPIANTO DOLCE IN FONDO AL CUORE
PER QUELLO CHE SOGNAVO E CHE NON C’E’.
ANCHE SE HO AVUTO TANTO ORA MI SEMBRA NIENTE
MI MANCANO QUEL TEMPO E QUELL’ ETA’.
MI MANCA LA MAGIA DEI PRIMI SOGNI
DEI PRIMI AMORI E DELLA GIOVENTU’.
I PRIMI AMORI E I SOGNI SON COME I TRENI,
MA SOGNI E AMORI, NO, NON SI FERMAN MAI.
QUANTE STAGIONI ORMAI SON GIA’ VOLATE
E LA MAGIA DEL TRENO NON C’E’ PIU’.
ORCHESTRA INTRO …..
RICORDO UNA CASETTA E UNA FERROVIA
VIAGGI LONTANI DENTRO LA MIA MENTE
LA VOGLIA DI ANDAR VIA MA POI RESTAVO LI’
PER UNA DONNA CHE NON ERA MIA.
2° VOLTA MI MANCA LA MAGIA DEI PRIMI SOGNI
DEI PRIMI AMORI E DELLA GIOVENTU’.
E QUANTA RABBIA A VIVERE E CANTARE
PER CONTINUARE SENZA VOLTARSI MAI.
E QUANDO CREDI DI ESSERE ARRIVATO
QUELLA MAGIA DEL TRENO SE NE VA.
QUELLA MAGIA DEL TRENO SE NE VA.