Testo di Eugenio DEL SARTO
Musica di Roberto RANGONE / Alfio GAMBAROTTI
© 1993 BAGUTTI / PROMINENCE
LA MIA MAMMA MI HA FATTO BELLO,
TROPPO BELLO CHISSA’ PERCHE’
LEI CREDEVA CHE UN TORELLO
FOSSE FATTO COME ME
PRESE L’ ACQUA E SU UN FORNELLO
DENTRO UN TINGOLO VERSO
CARNE E BRODO DI PISELLO
MA IL TORELLO DISSE “NO”.
ADESSO SONO CHECCA, MI PIACE IL LECCA-LECCA
GUARDATE L’ ANCA, VA SU’ E GIU’ !
SE BACIO SULLA BOCCA MI VIEN LA VOGLIA PAZZA
POI BALLO IL TUCA-TUCA E NON CI PENSO PIU’.
LUNGO UN FOSSO PIEN DI ERBACCE
IO MI SON TROVATO UN DI’
MENTRE ANDAVO PER LUMACHE E MI SON SEDUTO LI’
POI E’ ARRIVATO UN BEL SIGNORE
E MI HA DETTO: “ CHE ORA E ?”
QUEL MOMENTO LO RICORDO ANCORA
E DA ALLORA … SAI COM’E’…
ADESSO SONO CHECCA …..
MI HANNO DETTO PRENDI LA FRAGOLA
MA LA FRAGOLA NON MI VA,
PREFERISCO LA BANANA
MA DI PRIMA QUALITA’
SOL VEDENDOLA PRENDO
PRIMA STACCO IL BOLLINO BLU
POI LA METTO NEL POSTO GIUSTO
E DI LI’ NON LA TOLGO PIU’.
ADESSO SONO CHECCA …
MI HANNO DETTO CHE IN MATO GROSSO
TRA LE CANNE DI BAMBU’
HAN TROVATO UN FRUTTO STRANO,
CON DUE PALLE E IL RESTO IN SU’.
COME FORMA E’ UNO ZUCCHINO
MENTRE IL GUSTO NON LO SO
VOGLIO ANDARCI, CHE MI COSTA
E SE COSTA VENDO I B.O.T.
ADESSO SONO CHECCA …..