VECCHIA CORRIERA

Testo e Musica di Walter Scaglione / Eugenio Del Sarto
© 2004 ALFRANCIS / MUSICA E DINTORNI / FRUTTIROSSI

VI RICORDATE ANCORA 
QUEL CHE RACCONTA LA NONNA 
QUANDO SI ANDAVA A PIEDI 
ANCHE PER LAVORAR ? 
LA MACCHINA NON C’ERA 
E PER FARE ALL’ AMOR 
NONNO ARRIVAVA SEMPRE 
IN PIAZZA DELLA STAZION. 

VIENI MIA BELLA CHE E’ L’ORA 
ARRIVO IN CORRIERA. 
E ANCHE COL FREDDO D’ INVERNO 
SARA’ PRIMAVERA. 
RUBARTI I BACI PIU’ AUDACI 
NON E’ UNA CHIMERA 
BASTA UNA VECCHIA CORRIERA 
PER STARE INSIEME A TE. 

IL NONNO AVEVA UN SOGNO: 
POTER LASCIARE LA CAMPAGNA 
E FARE TANTI SOLDI 
ANDANDO GIU’ IN CITTA’. 
LA NONNA LO ASPETTAVA 
VICINO ALLA STAZION 
E QUANDO IL NONNO ARRIVAVA 
LUI LE CANTAVA COSI’: 

VIENI MIA BELLA CHE E’ L’ORA 
ARRIVO IN CORRIERA. 
E ANCHE COL FREDDO D’ INVERNO 
SARA’ PRIMAVERA. 
RUBARTI I BACI PIU’ AUDACI 
NON E’ UNA CHIMERA 
BASTA UNA VECCHIA CORRIERA 
PER STARE ANCORA (SEMPRE) CON TE. 

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